Dietro questo falso mito c’è la credenza che l’acqua consumata subito prima o durante il pasto possa diluire i succhi gastrici, rallentando la digestione e interferendo con l’assorbimento dei nutrienti. Ma non ci sono prove scientifiche che lo dimostrano, anzi: bere uno o due bicchieri d’acqua mentre si mangia, in realtà, aiuta a digerire, spiega il sito d’informazione medico-sanitaria dottoremaeveroche.it.
Un articolo di Sara Mohammad (Pensiero Scientifico Editore)
Questo è un articolo tratto da dottoremaeveroche.it. Il sito offre alla popolazione un’informazione accessibile, scientificamente solida e trasparente, e ai Medici strumenti comunicativi nuovi. Dottoremaeveroche.it collabora regolarmente con l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano per pubblicare e divulgare informazioni sanitarie.
Dottore, perché bere durante i pasti aiuta la digestione?
L’idea che bevendo acqua durante i pasti si rallenti la digestione non è scientificamente dimostrata: al nostro stomaco non fa differenza se consumiamo uno smoothie o lo stesso quantitativo di frutta a pezzi accompagnandolo con un bicchier d’acqua [1]. Anzi, bere qualche bicchiere mentre si mangia non può che favorire i processi digestivi, per diversi motivi.
L’acqua, innanzitutto, è fondamentale per ammorbidire i cibi dalla consistenza dura e secca, come i cereali, che dovremmo includere in ognuno dei pasti principali. Inoltre, bere durante il pasto aiuta lo scivolamento del bolo alimentare, il “cibo masticato”, lungo il canale digerente, che, specialmente nel suo tratto iniziale, possiamo immaginare come un tubo lungo e stretto.
L’importante, lo sottolinea anche l’Istituto Superiore di Sanità, è fare attenzione a non superare i 600-700 ml d’acqua, l’equivalente di due o tre bicchieri [2]. Solo se si beve una quantità eccessiva di acqua i succhi gastrici vengono diluiti e i tempi della digestione potrebbero allungarsi leggermente.
Ma, Dottore, bere durante i pasti non favorisce il gonfiore addominale?
Anche questa è un’idea che non trova riscontro nella letteratura scientifica. La fastidiosa sensazione di “pancia gonfia” che proviamo occasionalmente potrebbe essere piuttosto la conseguenza di alcune abitudini alimentari scorrette, come la tendenza a consumare troppo sale o, in generale, a seguire una dieta povera di fibre, che favorisce la stitichezza [3,4].
Abituarsi a bere la giusta quantità d’acqua prima, durante o subito dopo la fine del pasto migliora entrambe le condizioni, in un caso perché aiuta l’escrezione del sodio (di cui il sale è la fonte alimentare principale) in eccesso, nell’altro perché migliora il transito delle feci.
Ho sentito dire che bere durante i pasti aiuta a dimagrire…
Diversi studi hanno dimostrato che chi beve uno o due bicchieri d’acqua subito prima del pasto tende a mangiare meno rispetto a chi addenta il primo boccone senza aver bevuto [5,6].
Questo non significa certo che basti bere un po’ d’acqua ai pasti per dimagrire. Semplicemente che, occupando spazio nello stomaco, anche se temporaneamente, l’acqua favorisce il senso di sazietà e aiuta a diminuire l’apporto di calorie introdotto con l’alimentazione.
Bibliografia
- 1 . Fisher RS, Malmud LS, Bandini P, et al. “Gastric emptying of a physiologic mixed solid-liquid meal”. Clin Nucl Med 1982; 7(5):215-21
- 2 . Istituto Superiore di Sanità. “L’acqua non va bevuta durante i pasti?”. Ultimo aggiornamento: 14 marzo 2018
- 3 . Peng AW, Juraschek SP, Appel LJ, et al. “Effects of the DASH Diet and Sodium Intake on Bloating: Results From the DASH-Sodium Trial”. Am J Gastroenterol 2019; 114(7):1109-1115
- 4 . Seo AY, Kim N, Oh DH. “Abdominal bloating: pathophysiology and treatment”. J Neurogastroenterol Motil 2013; 19(4):433-53
- 5 . Corney RA, Sunderland C, James LJ. “Immediate pre-meal water ingestion decreases voluntary food intake in lean young males. Eur J Nutr 2016; 55(2):815-819
- 6 . Jeong JN. “Effect of Pre-meal Water Consumption on Energy Intake and Satiety in Non-obese Young Adults”. Clin Nutr Res 2018; 7(4):291-296
Autrice
Sara Mohammad ha conseguito un master in Comunicazione della Scienza presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Si occupa principalmente di ricerca, neuroscienze e salute mentale. Scrive su MIND, LeScienze, Rivista Micron, Il Tascabile, e collabora con Mondadori Education e Il Pensiero Scientifico Editore. Oltre a lavorare nell’ambito della comunicazione scientifica, insegna scienze alle scuole superiori.
Importante da sapere: I singoli articoli del blog dell’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano non vengono aggiornati. Il contenuto si basa su ricerche e prove scientifiche disponibili al momento della pubblicazione. Le informazioni sanitarie online non possono sostituire un consulto medico personale. Le consigliamo di consultare il Suo Medico di Medicina Generale per eventuali problemi di salute. Ulteriori informazioni…