In Alto Adige, come ovunque nel mondo, l’aspettativa di vita della popolazione aumenta. Quali sono i bisogni delle persone con 75 e più anni d’età? Quali sono le loro richieste riguardo all’assistenza sanitaria? Un’indagine online effettuata in queste settimane dall’Istituto Provinciale di Statistica ASTAT in collaborazione con l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano vuole rilevare la situazione attuale, nonché i desideri e i bisogni della popolazione ≥ 75 anni in Alto Adige per quanto riguarda la loro salute, il sostegno sociale e la situazione di vita a casa.
L’obiettivo del sondaggio
La percentuale di anziani che necessitano di assistenza e cure vicino al luogo in cui vivono è in costante aumento. L’assistenza sanitaria territoriale in Alto Adige è soggetta a grandi cambiamenti, ad esempio a causa di sviluppi tecnologici (telemedicina) o carenza di personale sanitario (ad es. Medici di Famiglia). Le persone anziane e i loro parenti spesso percepiscono l’assistenza territoriale come scarsamente coordinata e molto frammentata. La coesistenza di vari servizi sanitari e sociali rappresenta una sfida per molti anziani. “Proprio per questo motivo in queste settimane stiamo conducendo un sondaggio online anonimizzato insieme all’Istituto Provinciale di Statistica ASTAT. I risultati potranno aiutarci a comprendere meglio i bisogni assistenziali e di salute ma anche i desideri e le preoccupazioni degli over 75”, spiega il Dott. Dietmar Ausserhofer, il responsabile scientifico del progetto e ricercatore in Scienze infermieristiche presso l’Istituto di Medicina Generale e Public Health del Polo Universitario delle Professioni Sanitarie Claudiana di Bolzano.
Alcune domande dell’indagine:
- Come stanno gli over 75 in Provincia di Bolzano?
- Possono partecipare alla vita quotidiana come vorrebbero?
- Sono adeguatamente curati? Di cosa hanno bisogno nello specifico?
- Ricevono aiuto e sostegno quando ne hanno bisogno?
- Quali ausili tecnici utilizzano?
- In che modo vorrebbero essere assistiti in futuro, per esempio nel caso di una malattia grave?
“Sulla base dei risultati del sondaggio online, potremo dedurre cosa funziona già bene qui in Provincia di Bolzano e cosa può o deve essere migliorato visto dalla prospettiva delle persone anziane, per far sì che la popolazione anziana possa invecchiare in modo sano e ricevere cure adeguate dai servizi competenti”, sottolinea il Dott. Ausserhofer. Lo specialista in Scienze infermieristiche è il responsabile del progetto di ricerca su cui si basa l’indagine. Le informazioni e riflessioni emerse dallo studio potranno essere prese in considerazione per il riordino dell’assistenza sanitaria territoriale in Alto Adige nell’ambito delle misure previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). “Dieci anni fa l’Istituto provinciale di statistica ASTAT condusse un’indagine sugli anziani in Alto Adige. Grazie al confronto longitudinale dei dati dell’indagine del 2013 con quelli del sondaggio corrente, saremo in grado di determinare se e come la salute, gli stili di vita sani, i desideri e i bisogni degli anziani siano cambiati negli ultimi dieci anni”, spiega il Dott. Ausserhofer.
Il modello svizzero: l’indagine INSPIRE
L’indagine sulla popolazione INSPIRE nel Cantone svizzero di Basilea Campagna è il modello per il sondaggio dell’Istituto di Medicina Generale di Bolzano attualmente in corso. L’indagine elvetica è inserita nel contesto più ampio di un progetto di ricerca condotto dall’Istituto per le Scienze infermieristiche – Dipartimento Public Health dell’Università di Basilea. Lo specialista in Scienze infermieristiche Dott. Dietmar Ausserhofer è in contatto con il gruppo di ricerca INSPIRE presso l’istituto di Basilea. “Ci sono delle similitudini tra l’indagine svizzera e quella altoatesina ma i due sondaggi non sono identici”, ricorda Ausserhofer. Nel Cantone di Basilea Campagna hanno partecipato a questo sondaggio 8.846 persone di età pari o superiore a 75 anni. Il tasso di partecipazione è stato del 31%. “Gli anziani svizzeri hanno espresso aspettative e speranze differenti riguardo all’assistenza socio-sanitaria. Poco più del 4% dei partecipanti ha indicato che le proprie esigenze di assistenza domiciliare non vengono soddisfatte. È stato riscontrato che fattori sociali ed economici – come un reddito più alto, un’assicurazione aggiuntiva o un livello di istruzione più elevato – sono associati a un numero significativamente inferiore di bisogni insoddisfatti”, evidenzia il Dott. Ausserhofer. Il sondaggio ha rivelato una fragilità generale nel 26% degli anziani intervistati. Proprio nei confronti di questo gruppo è importante attuare una valutazione più completa dei bisogni, soprattutto di quelli geriatrici, sottolinea il Dott. Dietmar Ausserhofer.
Il ruolo della Medicina Generale
“L’inclusione dei bisogni e delle preferenze dei pazienti è di fondamentale importanza per la qualità dell’assistenza e delle cure da parte dei Medici di Medicina Generale”, ribadisce il Dott. Adolf Engl, Medico di Famiglia e dal 2019 Presidente dell’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano. “Presso il nostro istituto ci occupiamo anche di Public Health, ovvero di sanità pubblica. Public Health significa promuovere la salute delle persone attraverso l’impegno di tutta la comunità per migliorare la qualità di vita. In questo contesto, i risultati del sondaggio sulla terza età effettuato congiuntamente con l’Istituto provinciale di statistica ASTAT sono per noi di grande importanza, anche per poter mettere in campo un’adeguata ed efficiente assistenza alla popolazione anziana da parte dei Medici di Medicina Generale operanti sul territorio”, afferma il Dott. Engl.
Un modello di assistenza a misura di anziano
“Se l’Alto Adige vuole sviluppare un’assistenza sanitaria territoriale integrata e a misura di anziano, la popolazione deve essere conquistata e coinvolta come un vero partner. In questo contesto si parla della popolazione come di un ‘co-produttore’ di assistenza sanitaria”, spiega il Dott. Dietmar Ausserhofer. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale l’ottimizzazione del networking e della cooperazione interprofessionale tra i servizi sanitari e sociali. “In Provincia di Bolzano sarebbe pertanto auspicabile una più intensa collaborazione tra le due Ripartizioni alla Salute e alle Politiche sociali. Dinanzi ai mutamenti demografici della nostra società e di fronte alla carenza di personale nel settore sanitario dobbiamo aprirci ai cambiamenti nei ruoli e nelle mansioni professionali, nelle aree di competenza e delle responsabilità. Questo è l’unico modo per garantire alla popolazione le migliori risorse umane possibili”, afferma il Dott. Ausserhofer.
Partecipazione all’indagine
L’Istituto Provinciale di Statistica ASTAT ha estratto un campione casuale (4.000 persone di età pari o superiore ai 75 anni) della popolazione altoatesina. Nel mese di febbraio è stata inviata a queste persone una lettera per illustrare lo svolgimento dell’indagine online e per invitarle a parteciparvi. “La compilazione del questionario richiede circa 20 minuti. Può essere interrotta e ripresa in un secondo momento. Il questionario può essere compilato dagli anziani stessi o insieme a una persona di fiducia, ad esempio un congiunto o un tutore legale”, spiega il Dott. Dietmar Ausserhofer. Se ciò non fosse possibile, il questionario può essere compilato anche telefonicamente con l’ausilio dell’Istituto di statistica ASTAT previo appuntamento (tel.: 0471 41 84 29). La partecipazione al sondaggio è possibile fino al 31 maggio 2023.
Importante da sapere: I singoli articoli del blog dell’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano non vengono aggiornati. Il contenuto si basa su ricerche e prove scientifiche disponibili al momento della pubblicazione. Le informazioni sanitarie online non possono sostituire un consulto medico personale. Le consigliamo di consultare il Suo Medico di Medicina Generale per eventuali problemi di salute. Ulteriori informazioni…